Synthesis of innovative material for food packaging
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Carchedi, Marisa
Bartolino, Roberto
Gabriele, Bartalo
Fazio, Alessia
Sindona, Giovanni
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Scuola di Dottorato Scienza e Tecnica Bernardino Telesio, Organic Materials of Pharmaceutical interest XXVI Ciclo, a.a. 2012-2013; Lo scopo del presente lavoro di tesi è la sintesi di materiali polimerici
innovativi funzionalizzati con una porzione antiossidante legata alla catena
laterale da utilizzare nella conservazione dei cibi, in particolar modo per
prolungare la “shelf life” dei cibi della IV gamma cui appartengono frutta e
verdura già lavata e tagliata, pronta all’uso. Generalmente questo genere di
alimenti deperisce velocemente e ha una durata limitata a pochi giorni.
L’ossidazione è una delle più importanti reazioni di degradazione dei cibi e poichè ne riduce la “shelf-life”, ne limita anche la conservazione con
conseguente diminuzione delle vendite.
L’active packaging prolunga la “shelf-life” dei cibi e allo stesso tempo ne
migliora la sicurezza e le proprietà organolettiche.
L’idea innovativa rispetto alle tecniche tradizionali è la preparazione di film
bioattivi in cui la molecola antiossidante non è adsorbita sulla superficie del
film con procedure di spraying, immersione o rivestimento, ma è legata
covalentemente, tramite un linker, alla matrice polimerica. In questo studio è stata evidenziata la sintesi di un PET modificato innovato
che reca una catena laterale funzionalizzata con una molecola antiossidante
quale il ter-butilidrochinone (TBHQ) o l’idrossitirosolo (Tyr-OH).
L’attività antiossidante dei monomeri di PET modificato funzionalizzati con il
TBHQ e il Tyr-OH è stata testata tramite test del DPPH che ha confermato
l’elevata capacità scavenger dei monomeri stessi.
Un altro obiettivo del lavoro di ricerca è stata la caratterizzazione tramite
spettrometria di massa di polimeri e copolimeri funzionalizzati. Questo studio
è stato svolto in collaborazione con l’Università di Akron, Ohio, USA.
Lo scopo del lavoro è stato sviluppare un protocollo di analisi di spettrometria di massa che fornisce informazioni riguardo la composizione dei poliesteri
copolimeri, dei gruppi terminali, delle sequenze e della loro architettura.
Più nello specifico, l’oggetto dello studio è stato il confronto tra il copolimero
lineare poli(caprolattone)-poli(etilene glicole) (PCL-PEG) e l’omopolimero
poli(caprolattone).
Inoltre è stato condotto uno studio sull’energia di collisione necessaria alla
frammentazione per il copolimero PCL-PEG, e gli omopolimeri PCL e PEG.
Questo studio è stato condotto utilizzando spettrometri di massa MALDI
Q/ToF e MALDI ToF/ToF/.Essendo questi polimeri ampiamente usati in moltissimi campi e per differenti
applicazioni, in particolare applicazioni in campo biologico, è stato condotto
uno studio di degradazione in mezzo acquoso per capire come e con quale
velocità questi polimeri degradano e frammentano in presenza di acqua.
Per effettuare questo studio i “frammenti” provenienti dalla degradazione sono
stati separati per cromatografia liquida attraverso l’uso di uno strumento
UPLC la cui uscita è accoppiata ad uno spettrometro di massa per poter
facilmente individuare ed assegnare i vari frammenti.; Università della CalabriaSoggetto
Chimica; Polimeri; Antiossidanti; Spettrometria di massa
Relazione
CHIM/06;