Search for a light U boson in e+e− → μ+μ−γ channel with the KLOE experiment at DAΦNE collider at LNF and application of the GEM technology for the KLOE-2 Inner Tracker
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Morello, Gianfranco
Schioppa, Marco
Falcone, Giovanni
Bencivenni, Giovanni
Venanzoni, Graziano
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Dottorato di Ricerca in Fisica, Ciclo XXIII, a.a 2009-2010; L’esperimento KLOE ai Laboratori Nazionali di Frascati ha accumulato una
luminosit`a integrata di R L dt 2.5 fb−1 (nel periodo 2002-2005) alla -
factory DA NE, un acceleratore e+e− con energia nel centro di massa di
1020 MeV corrispondente alla massa del mesone . L’esperimento ha for-
nito molteplici misure di precisione nella fisica dei kaoni e degli adroni. Un
upgrade del rivelatore KLOE con nuovi rivelatori `e stato approvato e KLOE-
2 inizier`a la presa dati in pochi mesi (inizio del 2011). Il programma di fisica
di KLOE-2 si focalizzer`a sull’interferometria dei kaoni neutri, sugli studi dei
decadimenti del KS, e ′ e su un nuovo bosone di gauge previsto in alcune
estensioni del Modello Standard.
Nel primo capitolo troviamo una sintesi della fisica dell’interferometria dei
kaoni neutri e sono introdotte le ragioni per ricerche di Dark Matter a KLOE
e KLOE-2. Questa ricerca ha una semplice segnatura (una coppia di muoni
con fotone associato) che sar`a descritta in dettaglio nell’ultima parte del capi-
tolo.
La descrizione dell’apparato sperimentale KLOE sar`a data nel secondo capi-
tolo: le caratteristiche della Camera a Deriva, del Calorimetro e del sistema
di Trigger saranno riportate.
Il programma KLOE-2 sar`a introdotto nel terzo capitolo, con una descrizione
dei nuovi rivelatori previsti nell’apparato. In particolare, l’inserimento di un
Tracciatore Interno sar`a presentato, oltre all’impatto sulle misure di fisica.
Nel quarto capitolo si discuter`a della tecnologia (GEM) che `e stata usata per
realizzare il Tracciatore Interno. I principali vantaggi di questa tecnologia
saranno spiegati, per finire con un breve sguardo sulle nuove tecniche in fase
di sviluppo.
Il quinto capitolo si occuper`a della contruzione del prototipo del Tracciatore
Interno con la tecnologia GEM e delle misure fatte su di esso. La parte finale
del capitolo sar`a centrata sulla caratterizzazione del comportamento di una
GEM planare in campo magnetico con il readout finale progettato per il TI.
Nell’ultimo capitolo si discuter`a in dettaglio l’analisi per la ricerca di un
bosone leggero (U) negli eventi μμ
a sar`a presentato un nuovo taglio che `e
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stato sviluppato per migliorare la reiezione del fondo (principalmente eventi; Università della CalabriaSoggetto
Fisica nucleare; Esperimenti; Accumulatori; Massa; Elettroni; Positoni; Mesoni
Relazione
FIS/04;