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Modelling of edge debonding in beams strengthened with composite meterials

dc.contributor.authorLo Feudo, Stefania
dc.contributor.authorBruno, Domenico
dc.contributor.authorOlivito, Renato Sante
dc.contributor.authorGreco, Fabrizio
dc.contributor.authorBlasi, Paolo Nevone
dc.date.accessioned2018-03-05T13:13:51Z
dc.date.available2018-03-05T13:13:51Z
dc.date.issued2016-01-28
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10955/1317
dc.identifier.urihttps://doi.org/10.13126/unical.it/dottorati/1317
dc.descriptionDoctoral School "Pitagora" in Engineering Sciences" Materials and Structures Engineering" Ciclo XXVIII, a.a. 2015-2016en_US
dc.description.abstractL'oggetto principale della presente tesi di dottorato, è costituito dallo studio dei fenomeni di scollamento d'interfaccia in sistemi di rinforzo composti da elementi strutturali rinforzati da piastre in materiale composito brorinforzato (FRP). L'argomento è inizialmente introdotto in termini generali attraverso un'attenta ricerca bibliogra ca, concentrata sulla de nizione delle principali proprietà dei materiali compositi e sulla loro modellazione. Un'innovativa formulazione multistrato è poi presentata e adattata al caso oggetto di studio, e un criterio di frattura accoppiato è esteso al caso di delaminazione in presenza di condizioni di carico di modo misto. Il sistema strutturale considerato è quindi costituito da tre componenti sici, ossia la trave, lo strato di adesivo e la piastra incollata esternamente, ciascuno dei quali è modellato attraverso uno o più strati deformabili a taglio. Il problema è considerato in primo luogo da un punto di vista analitico, attraverso la formulazione delle equazioni governanti il problema nel caso in cui ad ogni componente sico corrisponde un solo strato matematico. La formulazione multistrato è poi implementata numericamente, utilizzando degli elementi niti (FE) multivariabili monodimensionali. In particolare, per modellare le interfacce tra gli strati sici e matematici sono considerate sia delle equazioni costitutive di interfaccia forte che debole. Le tensioni interfacciali e le energie di frattura sono quindi calcolate, ottenendo un'accettabile corrispondenza con i risultati di un modello continuo FE e riducendo di molto gli oneri computazionali. L'innesco dello scollamento è poi valutato grazie all'innovativo criterio di frattura di modo misto, il quale permette di prendere in considerazione sia le tensioni interfacciali che l'energia di frattura, consentendo allo stesso tempo di studiare di erenti posizioni dello scollamento lungo lo spessore dell'adesivo. La propagazione del danno è quindi studiata utilizzando un criterio classico di frattura in modo misto. Uno studio parametrico, condotto al variare dei parametri critici dell'interfaccia quali la tenacità e la resistenza, ha in ne permesso di valutare l'in uenza di tali proprietà sul fenomeno dello scollamento. Gli studi condotti hanno evidenziato che la tecnica di modellazione proposta permette sia di modellare tali sistemi di rinforzo, sia di predire lo scollamento d'estremità. Inoltre, nonostante emerga che l'accuratezza della soluzione può essere migliorata aumentando il numero di strati matematici e adottando delle interfacce miste forti/deboli, è possibile concludere che l'utilizzo di pochi strati nella modellazione di ogni componente sico permette di predire lo scollamento con ragionevole precisioneen_US
dc.description.sponsorshipUniversity of Calabriaen_US
dc.language.isoenen_US
dc.relation.ispartofseriesICAR/08;
dc.subjectScienza delle costruzionien_US
dc.subjectMateriali compositien_US
dc.titleModelling of edge debonding in beams strengthened with composite meterialsen_US
dc.typeThesisen_US


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