Modelling of edge debonding in beams strengthened with composite meterials
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Creato da
Lo Feudo, Stefania
Bruno, Domenico
Olivito, Renato Sante
Greco, Fabrizio
Blasi, Paolo Nevone
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Doctoral School "Pitagora" in Engineering Sciences" Materials and Structures Engineering" Ciclo XXVIII, a.a. 2015-2016; L'oggetto principale della presente tesi di dottorato, è costituito dallo
studio dei fenomeni di scollamento d'interfaccia in sistemi di rinforzo
composti da elementi strutturali rinforzati da piastre in materiale composito
brorinforzato (FRP). L'argomento è inizialmente introdotto in
termini generali attraverso un'attenta ricerca bibliogra ca, concentrata
sulla de nizione delle principali proprietà dei materiali compositi e sulla
loro modellazione. Un'innovativa formulazione multistrato è poi presentata
e adattata al caso oggetto di studio, e un criterio di frattura
accoppiato è esteso al caso di delaminazione in presenza di condizioni di
carico di modo misto.
Il sistema strutturale considerato è quindi costituito da tre componenti
sici, ossia la trave, lo strato di adesivo e la piastra incollata esternamente,
ciascuno dei quali è modellato attraverso uno o più strati
deformabili a taglio. Il problema è considerato in primo luogo da un
punto di vista analitico, attraverso la formulazione delle equazioni governanti
il problema nel caso in cui ad ogni componente sico corrisponde
un solo strato matematico. La formulazione multistrato è poi implementata
numericamente, utilizzando degli elementi niti (FE) multivariabili
monodimensionali. In particolare, per modellare le interfacce tra gli
strati sici e matematici sono considerate sia delle equazioni costitutive
di interfaccia forte che debole. Le tensioni interfacciali e le energie di
frattura sono quindi calcolate, ottenendo un'accettabile corrispondenza
con i risultati di un modello continuo FE e riducendo di molto gli oneri computazionali. L'innesco dello scollamento è poi valutato grazie
all'innovativo criterio di frattura di modo misto, il quale permette di
prendere in considerazione sia le tensioni interfacciali che l'energia di frattura,
consentendo allo stesso tempo di studiare di erenti posizioni dello
scollamento lungo lo spessore dell'adesivo. La propagazione del danno
è quindi studiata utilizzando un criterio classico di frattura in modo
misto. Uno studio parametrico, condotto al variare dei parametri critici
dell'interfaccia quali la tenacità e la resistenza, ha in ne permesso di
valutare l'in uenza di tali proprietà sul fenomeno dello scollamento. Gli
studi condotti hanno evidenziato che la tecnica di modellazione proposta
permette sia di modellare tali sistemi di rinforzo, sia di predire lo scollamento
d'estremità. Inoltre, nonostante emerga che l'accuratezza della
soluzione può essere migliorata aumentando il numero di strati matematici
e adottando delle interfacce miste forti/deboli, è possibile concludere
che l'utilizzo di pochi strati nella modellazione di ogni componente sico permette di predire lo scollamento con ragionevole precisione; University of CalabriaSoggetto
Scienza delle costruzioni; Materiali compositi
Relazione
ICAR/08;