Compact and wideband antennas for radar applications
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Costanzo, Antonio
Costanzo, Sandra
Greco, Sergio
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Dottorato di Ricerca in Ingegneria dei Sistemi e Informatica, Ciclo XXVII, a.a. 2014; Il lavoro di ricerca ha inizialmente riguardato il raffinamento di una config-
urazione di antenna a microstriscia da noi proposta, basata sull′utilizzo di
un doppio sistema di fenditure nell′elemento radiante. La prima fenditura, a
corona circolare, `e posta intorno al punto di alimentazione, la seconda, invece,
`e assimilabile ad una U modificata. L′antenna presenta una buona banda di
funzionamento, dimensioni ridotte rispetto al patch classico ed un buon com-
portamento in termini di riduzione della componente cross-polare. Partendo
dai modelli matematici esistenti per la configurazione con slot ad U semplice,
si `e proposto un modello empirico per questa nuova tipologia di antenna,
con il quale sono stati progettati, realizzati e testati due prototipi a banda
larga, uno in banda P ed uno in banda C. La fenditura a corona circolare `e
stata inoltre utilizzata come base di una versione semplificata dellantenna, di-
mostrando una buona estensione di questa tecnica anche per antenne a doppia
polarizzazione. Un primo prototipo a polarizzazione verticale, composto da
una schiera 8x4 di elementi in banda L, `e stato realizzato ed integrato in
un modulo radar atto a rilevare le frane (Landslides Early Warning Radar
Module). Un secondo prototipo, operante a 450MHz e sostanzialmente iden-
tico al primo, `e stato utilizzato per un radar a multifrequenza sviluppato dal
Consorzio di Ricerca sui Sistemi di Telesensori Avanzati (CORISTA). Per lo
stesso radar, inoltre, `e stato progettato un prototipo innovativo a doppia po-
larizzazione, usando come base lo stesso schema, operante in questo caso ad
una frequenza di 900 MHz. Sia le misure, sia i test in volo, hanno confermato le performance di tutte le antenne progettate. L′ultima parte della ricerca ha
prodotto una tecnica di sintesi anche per le antenne per applicazioni radar
basate sui risuonatori Fabry Perot. La tecnica proposta riguarda la sintesi di
metasuperfici a due strati che mostrano un andamento piatto della fase del
coefficiente di riflessione in una banda molto ampia. Questa struttura, di di-
mensioni nettamente minori rispetto a tutte le altre presenti in letteratura, `e
stata quindi utilizzata per progettare un′antenna Fabry Perot con una banda
molto pi`u larga rispetto alla normale configurazione.; Università della CalabriaSoggetto
Campi elettromagnetici; Antenne; Radar
Relazione
ING/IND-02;