Synthesis and characterization of novel biopolymer for biomedical applications
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Altimari, Ilaria
Iemma, Francesca
Gabriele, Bartolo
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Dottorato di Ricerca in Methodologies for the Development of Molecules of Pharmacological Interest, Ciclo XXV, a.a. 2011-2012; Attualmente le innovazioni nel settore biomedicale possono contare
sull’impiego di numerosi sistemi polimerici per la realizzazione di nuovi
materiali funzionali per applicazioni specifiche in campo biologico,
farmaceutico, cosmetico e nutraceutico. Diversi sistemi polimerici
vengono impiegati con successo in diverse aree biomedicali, come ad
esempio:
- nel campo farmaceutico , nella preparazione di innovativi
dispositivi per la somministrazione di farmaci come, ad esempio,
idrogel come sistemi di rilascio biodegradabili;
- in chirurgia, in una vasta gamma di applicazioni impiantabili,
quali: lenti intraoculari, sistemi ortopedici degradabili, cateteri,
materiali che devono presentare importanti proprietà come una
buona prestazione e resistenza meccanica, nonché buone proprietà
di permeabilità.
- nell’ingegneria tissutale, come sostituti biologici per ristabilire,
mantenere o migliorare la funzione di un tessuto, o nella
realizzazione di organi artificiali. I materiali polimerici impiegati
per questi scopi devono naturalmente presentare proprietà di
biocompatibilità, biodegradabilità e totale assenza di tossicità,
nonchè buone proprietà meccaniche, durante l’intero processo di
rigenerazione.
In tutti questi contesti, in realtà, è necessario che i materiali
impiegati presentino ottime proprietà di biocompatibilità,
biodegradabilità e atossicità, evitando qualsiasi reazione
indesiderata all’interno dell’organismo umano. La realizzazione di sistemi polimerici ibridi , cioè a base di
polimeri naturali e sintetici, risulta un percorso interessante per
produrre polimeri funzionali con possibili applicazioni nella
biomedicina. Infatti, l'introduzione di funzioni chimiche reattive,
derivanti da polimeri sintetici, all'interno o lungo catene
polimeriche naturali, come polisaccaridi e proteine, porta ad una
serie di risultati positivi in quanto la presenza di gruppi derivanti
dai polimeri naturali garantiscono proprietà importanti dal punto
di vista della biocompatibilità, biodegradabilità e bio-funzionalità,
mentre i polimeri di origine sintetica sono in grado di migliorare le
proprietà fisiche e meccaniche di questi sistemi ibridi.
Sulla base di tutte queste considerazioni, gli obiettivi generali
della mia tesi di dottorato sono stati la sintesi e la caratterizzazione
di nuovi materiali funzionali a base di biopolimeri, come
polisaccaridi e proteine, con possibili applicazioni in campo
biomedico. Il progetto di ricerca si è focalizzata su tre tematiche
principali che verranno descritte in tre sezioni distinte, e in
particolar modo:
I. La prima sezione descrive la realizzazione e la
caratterizzazione di nuovi idrogel pH- e temperaturasensibili,
come potenziali sistemi di rilascio di farmaci. In
particolar modo, in primo luogo è stata posta l’attenzione
sulla realizzazione di idrogel pH-sensibili a base di
gelatina, come carrier di farmaci per uso orale.
Successivamente è stato realizzato un potenziale sistema di
rilascio a base di chitosano ,sensibile alla temperatura, in grado di modulare il rilascio di farmaci in relazione alle
variazioni di temperatura.
II. La seconda sezione pone l’attenzione sulla sintesi di
coniugati a base di biopolimeri e antiossidanti come
potenziali ingredienti per formulazioni farmaceutiche,
cosmetiche e nutraceutiche. La possibilità di promuovere
la coniugazione tra molecole biopolimeriche e gli
antiossidanti risulta molto interessante dal punto di vista
biomedico perché il sistema risultante presenta proprietà
del biopolimero di partenza, come biocompatibilità,
biodegradabilità e atossicità e l’attività delle molecole
antiossidanti coniugate, come una maggiore stabilità e una
minore velocità di degradazione.
III. L’ultima sezione descrive il lavoro che ho svolto durante
il mio periodo di ricerca all’estero presso il Laboratorio di
Medicina Rigenerativa e Farmacobiologia del Politecnico
Federale di Losanna (EPFL, École Polytechnique Fédérale
de Lausanne ). L’obiettivo principale di questo lavoro è
stato la realizzazione di un nuovo sistema a base di PEG
eterobifunzionale come potenziale biomateriale
impiegabile nel processo della microincapsulazione
cellulare. La scelta di un materiale adatto a preservare la
vitalità e la funzione delle cellule incorporate all’interno
del sistema realizzato diventa fondamentale se il materiale
è destinato ad uno scopo terapeutico.; Università degli Studi della CalabriaSoggetto
Chimica farmaceutica; Polimeri; Biomateriali
Relazione
CHIM/09;