Gold based photocatalysis used in the overall water splitting in a membrane reactor and in organic synthesis
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PhD Course in Chemical Engineering and Materials, DOCTORAL SCHOOL “PITAGORA", a.a. 2010-2011; La fotocatalisi eterogenea basata sull’utilizzo di catalizzatori di
oro supportati si sta rivelando una tecnica promettente sia per la
conversione di energia solare in energia chimica che per reazioni
di sintesi organica, grazie alla possibilità di sfruttare la luce
visibile come fonte di irradiazione e di ottenere processi
ambientalmente sostenibili. Nel corso di questo lavoro di Dottorato è stata studiata l’attività
fotocatalitica di diversi catalizzatori oro supportati, preparati
secondo la procedura di deposizione-precipitazione, per la
reazione di water splitting e per l'ossidazione parziale del
benzene a fenolo.
Nella prima parte del lavoro sperimentale, è stata investigata
l’efficienza fotocatalitica di diversi campioni di Au/TiO2 e
Au/CeO2 nelle reazioni di generazione di idrogeno e di ossigeno
dall’acqua, rispettivamente. Gli effetti di parametri quali la
quantità di oro, le dimensioni delle sue particelle, la
concentrazione del catalizzatore ed il tipo di irradiazione
luminosa, sono stati investigati al fine da evindenziare quali siano i principali fattori che influenzano il processo di water
splitting. I risultati ottenuti lasciano supporre che l’oro svolga un
duplice ruolo, ovvero che agisca come centro di raccolta di
irradiazioni luminose oltre che come sito per la formazione di
idrogeno ed ossigeno. Dai dati ottenuti sembrerebbe che la combinazione di quantità molto basse di oro (0.25% in peso) e
dimensioni dell’ordine di 2-3 nm delle sue nanoparticelle
favoriscano l’attività fotocatalitica dei sistemi Au/TiO2.
Utilizzando radiazioni luminose con lunghezza d’onda vicine
alla banda di assorbimento plasmonica dell’oro, le
nanoparticelle assorbirebbero fotoni consentendo il
trasferimento di elettroni nella banda di conduzione del
supporto, con la contemporanea formazione di deficienze
ellettroniche nelle particelle dell’oro. E’ stato studiato inoltre un metodo innovativo per la sintesi di
CeO2, utilizzato come supporto per la generazione di ossigeno
dall’acqua e che ha consentito l’ottenimento di particelle di
catalizzatore di circa 5 nm. I risultati sperimentali hanno messo
in evidenza come le proprietà fotocatalitiche del semiconduttore
siano strettamente correlate alle dimensioni delle sue particelle.
La presenza dell’oro sembra influenzare positivamente la sua
attività fotocatalitica sotto irradiazione con luce visibile.
Successivamente, i catalizzatori Au/TiO2 e Au/CeO2, sono stati
sperimentati nel processo di water splitting utilizzando un
sistema a membrana, al fine di ottenere la generazione
simultanea di idrogeno ed ossigeno. Il processo, che ha previsto
l’utilizzo di una membrana di nafion modificata e di solfato
ferrico, ha portato allo sviluppo dei due gas in quantità stechiometriche sotto irradiazione con luce visibileIl processo di water splitting per la generazione di idrogeno è
stato inoltre studiato sperimentando Au/TiO2 supportato su
carboni attivi preparati attraverso differenti metodi di
attivazione, al fine di analizzare l’influenza della
funzionalizzazione sul processo fotocatalitico di generazione di
idrogeno dall’acqua. Carboni attivi con pH basico sembrano
svolgere un’influenza positiva sull’efficienza fotocatalitica di
Au/TiO2 sotto irradiazione con luce visibile.
Infine, nell’ultima parte del lavoro di tesi, catalizzatori Au/TiO2
sono stati testati nella reazione di ossidazione parziale del
benzene a fenolo in un reattore batch. L’utilizzo di campioni oro
supportati ha consentito il miglioramento delle rese di fenolo
rispetto a quelle registrate per il TiO2 non modificato, sebbene la
formazione di prodotti secondari, quali il benzochinone, rappresenti il principale incoveniente del processo.; University of Calabria,DOCTORAL SCHOOL “PITAGORA"Soggetto
Ingegneria chimica; Sintesi organica; Catalisi
Relazione
CHIM/07;