In vitro mechanism for downregulation of erα expression by epigallocatechim gallate in ER+/PR+ human breast cancer cells
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Russo, Alessandro
Sisci, Diego
De Amicis, Francesco
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Dottorato di Ricerca in Biochimica Cellulare ed Attività dei Farmaci in Oncologia, XXVI Ciclo, a.a. 2013; La prolungata esposizione agli estrogeni rappresenta un fattore di rischio per lo
sviluppo e la progressione del carcinoma mammario, pertanto la terapia antiestrogenica
è considerata l’approccio terapeutico di elezione per il trattamento del
carcinoma mammario ormono-dipendente a tutti gli stadi. Purtroppo, spesso ci
può essere una ricomparsa del tumore che si manifesta come conseguenza dello
sviluppo di una resistenza ormonale secondaria. A tal proposito, sostanze in grado
di down-regolare il recettore estrogenico, in grado di esercitare una tossicità
minima e di agire su bersagli multipli, stanno suscitando un notevole interesse dal
punto di vista clinico. Negli ultimi anni l’epigallocatechina-3-gallato (EGCG), un composto polifenolico
presente nel tè verde, ha suscitato una significativa attenzione per le sue proprietà
chemio-preventive e antitumorali.
In particolare, in questo studio si è cercato di delineare il meccanismo molecolare
attraverso il quale EGCG regola l’espressione di ERα in cellule di carcinoma
mammario ER+/ PR+.
I dati del presente lavoro hanno mostrato che EGCG down-regola ERα dal punto
di vista di proteina, di mRNA e di attività del promotore genico con una
concomitante riduzione del segnale genomico e non genomico di ERα. Noi
dimostriamo che questi eventi sono mediati dall’attivazione del signaling
p38MAPK/CK2 che porta al distacco dell’isoforma B di PR da hsp90 e di
conseguenza alla sua traslocazione nel nucleo.
I nostri saggi EMSA e ChIP hanno rivelato che, sotto trattamento con EGCG, PRB
è reclutato all’emisito contenente elementi di risposta al progesterone (half-PRE site) presente sul promotore di ERα. Questo avviene contemporaneamente alla
formazione del complesso con i corepressori N-Cor e HDAC1 che induce quelle
alterazioni nella struttura della cromatina, come la de acetilazione, che bloccano
l’accessibilità al promotore da parte dell’RNA polimerasi II che viene così
spiazzata.
I dati del presente lavoro permettono di delineare un nuovo modello secondo il
quale EGCG down-regola ERα con una conseguente azione inibitoria sulla
proliferazione delle cellule di carcinoma mammario ER+/PR+.; Università della CalabriaSoggetto
Cancro; Seno; Estrogeni; Prostegesterone
Relazione
BIO/13;