Air quality and pollutant modelling in the mediterranean regionDocumenti elettronici
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Gengarelli, Christian Natale
Bertolini, Roberto
Pirrone, Nicola
Carbone, Vincenzo
Hedgecock, Michael
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Scuola di Dottorato Scienza e Tecnica "Bernardino Telesio", Fisica dei Sistemi Complessi, XXVI Ciclo,a.a. 2013; L'inquinamento atmosferico viene de nito come la presenza di sostanze
che possono avere e etti dannosi sulla salute umana o sull'intero sistema
ambientale (EC, 2008), causando e etti misurabili sugli animali, sulla vegetazione
e sui diversi materiali. Queste sostanze, dette inquinanti, usualmente
non sono presenti nella normale composizione atmosferica o lo sono ma a concentrazioni
estremamente basse.
Tra i pi u pericolosi inquinanti presenti in atmosfera c' e il mercurio (Hg),
un inquinante globale sotto controllo soprattutto negli ultimi anni (UNEP,
2013b; Mason et al., 2012; Driscoll et al., 2013) in quanto provoca gravi e etti
nocivi sulla salute umana.
Elevate concentrazioni di mercurio negli ecosistemi sono causate dalle
emissioni dirette, ma anche da reazioni chimiche che avvengono in atmosfera
e dalle condizioni meteorologiche che, governate dalla sica dell'atmosfera,
regolano la distribuzione, il trasporto e la deposizione del mercurio. Per
individuare le cause delle elevate concentrazioni di inquinanti in atmosfera e
necessaria un adeguata rete di monitoraggio, ma e molto complicato coprire
vaste aree geogra che con stazioni di misura. Diviene dunque necessario
ricorrere a modelli matematici che simulano le condizioni atmosferiche dal
punto di vista sia meteorologico che chimico, in modo da ottenere i fattori
sui quali e possibile intervenire per migliorare la qualit a dell'aria.
Questo lavoro di tesi mostra lo sviluppo di un modello regionale online
che simula il ciclo atmosferico del mercurio, in modo da valutare ed identi
care le relazioni tra sorgenti e recettori a scala regionale e gli andamenti
temporali degli scenari di emissione di mercurio attuali e futuri. Il risultato
e una versione ampliata del modello numerico per la chimica ed il trasporto
atmosferico WRF/Chem (modello Weather Research and Forecasting per la
meteorologia integrato con la chimica atmosferica, Grell et al. (2005)), che
pu o simulare il ciclo atmosferico del mercurio online. Questa versione del
modello e in grado di riprodurre i campi di concentrazione ed i
ussi di deposizione
del mercurio a scala regionale, includendo le emissioni da sorgenti sia
antropogeniche che naturali e simulando le interazioni e le reazioni chimiche che avvengono in atmosfera, nonch e i processi di deposizione. Per lo sviluppo
di questo modello e stato necessario indagare i diversi aspetti della chimica
del mercurio, analizzando ed implementando le interazioni con gli altri gas
presenti in atmosfera, con la radiazione solare, con il vapore acqueo e con
la pioggia; queste interazioni regolano i processi di ossidazione, riduzione e
deposizione del mercurio. Inoltre sono stati implementati nel modello i processi
di emissione da parte di sorgenti antropiche e naturali, parametrizzando
le emissioni di mercurio dovute agli incendi boschivi e l'evasione di mercurio
nell'interfaccia atmosfera - super ce del mare. Oltre alle deposizioni di
mercurio da parte delle piogge (deposizione wet) sono stati implementati i
meccanismi per deposizione al suolo dovuta alla forza gravitazionale ed ai
moti atmosferici (deposizione dry).
Il modello e in grado di riprodurre la variazione stagionale delle concentrazioni
di mercurio, rappresentando adeguatamente anche gli andamenti
di HgII e HgP nello strato atmosferico al limite con la super ce del Mar
Mediterraneo (Mediterranean MBL). La medie annuali delle deposizioni di
mercurio wet e dry modellate sono simili, ma con di erente distribuzione
spaziale: la deposizione wet domina nelle zone umide mentre la deposizione dry e maggiore vicino alle sorgenti di emissione. Comparando le deposizioni
con l'evasione di mercurio dalla super ce del mare risulta che il Mar Mediterraneo
e una sorgente di mercurio per tutta l'area, con circa 70Mg di mercurio
emessi in un anno. I risultati suggeriscono inoltre che nel MBL Mediterraneo
il Bromo e un importante ossidante del mercurio.
Il modello WRF/Chem e stato inizialmente usato per investigare la produzione
fotochimica di un importante costituente atmosferico che in
uenza il
ciclo del mercurio nell'area del Mar Mediterraneo, l'ozono troposferico (O3).
Oltre ad in
uenzare il ciclo del mercurio, l'ozono e anche un pericoloso inquinante:
elevate concentrazioni di ozono in prossimit a del suolo sono infatti
dannose sia per la salute umana che per la produzione agricola. L'analisi
modellistica dell'inquinamento da ozono troposferico mostra una forte in-
uenza delle emissioni prodotte dalle navi che transitano nel Mar Mediterraneo,
stimando il loro contributo in circa il 10{20% delle concentrazioni di
ozono nelle aree continentali.; Università della CalabriaSoggetto
Fisica; Inquinamento atmosferico; Mercurio; Ozono
Relazione
FIS/06;